Il Teatro Stabile di Catania e la scuola

Il Teatro Stabile di Catania da sempre riserva una particolare attenzione al mondo della scuola, riconoscendone il ruolo essenziale nella formazione culturale e civica delle nuove generazioni.

Questa vocazione educativa si concretizza in un ricco programma di attività e spettacoli pensati appositamente per il pubblico scolastico, con proposte calibrate in base all’età degli studenti. Dai matinée dedicati alle scuole in programma alla Sala Verga, agli spettacoli pomeridiani e serali rivolti agli studenti delle Scuole Superiori, i giovani spettatori sono coinvolti in un’esperienza teatrale viva e partecipata, diventando parte integrante della vita culturale cittadina, al pari del pubblico adulto.

Crediamo che il Teatro non sia solo un efficace strumento di diffusione culturale, ma anche uno spazio di riflessione, confronto e consapevolezza. Un luogo capace di stimolare nei più giovani lo sviluppo del pensiero critico, promuovendo una visione consapevole della realtà e contribuendo così al cambiamento sociale.

Nella sezione che segue troverete l’elenco degli spettacoli con matinée programmate per le scuole presso la Sala Verga, con tutti i dettagli e le informazioni sui costi.

Spettacoli per le scuole

Al termine di ogni rappresentazione, il Teatro Stabile di Catania apre poi un momento speciale di dialogo tra il giovane pubblico e gli attori. Un’occasione preziosa in cui i ragazzi possono uscire dal ruolo di semplici spettatori per diventare protagonisti attivi di un confronto vero, vivo, diretto.

Le emozioni vissute a teatro trovano così voce nelle domande, nei commenti, nelle curiosità espresse liberamente dai ragazzi. Gli attori, a loro volta, raccontano cosa significano le loro esperienze, condividono pensieri e passioni. Nascono così momenti di sincerità, in grado di far scoprire ai più giovani il lavoro di scavo che c’è dietro la definizione di ogni personaggio.

Martedi 11 novembre 2025 ore 11.00

Indicato per gli studenti degli Istituti di Primo (classi terze) e Secondo Grado

La tempesta

di William Shakespeare

traduzione Agostino Lombardo

adattamento e regia Alfredo Arias

scene Giovanni Licheri e Alida Cappellini

costumi Daniele Gelsi

luci Gaetano La Mela

con Graziano Piazza e in o.a. Federico Fiorenza, Fabrizio Indagati, Franco Mirabella, Marcello Montalto, Luigi Nicotra, Lorenzo Parrotto, Alessandro Romano, Rita Fuoco Salonia, Rosaria Salvatico

e con Guia Jelo nel ruolo di “Ariel”

produzione Teatro Stabile di Catania, Marche Teatro, Tieffe Teatro, TPE  in collaborazione con Estate Teatrale Veronese

Il geniale regista Alfredo Arias, con il suo stile unico e inconfondibile, mette in scena La Tempesta di Shakespeare nella nuova coproduzione del Teatro Stabile di Catania, di Marche Teatro, Tieffe Teatro, TPE e in collaborazione con Estate Teatrale Veronese. Per Arias è un ritorno alla direzione di quest’opera, tra le più complesse e ricche di simbolismi scritta dal grande autore inglese, che ha rappresentato nei primi decenni della sua sfolgorante carriera, nell’ambito del Festival di Avignone del 1986.

Sull’isola-palcoscenico il regista argentino realizza un allestimento poetico e originale, capace di coinvolgere il pubblico, facendolo immergere nel suo mondo costruito con un linguaggio universalmente riconoscibile. Il protagonista de La Tempesta è l’attore Graziano Piazza, che interpreta il ruolo di Prospero: il mago, il demiurgo, il sovrano dell’isola su cui approdano i naufraghi di una tempesta che egli stesso ha scatenato. Piazza, che nella sua prestigiosa carriera ha lavorato in ruoli da protagonista con i più grandi registi della scena nazionale e internazionale (tra i quali Peter Stein, Benno Besson, Luca Ronconi, Mario Missiroli, Anatolij Vassil’ev, Cesare Lievi, Giancarlo Nanni, Massimo Castri), in questo spettacolo incarna perfettamente la “forza magica” di questo testo immortale, che viene reso unico dalla direzione di Arias.

Martedi 14 aprile 2026 ore 10.00

Indicato per gli studenti degli Istituti di Secondo Grado

La SIGNORINA ELSE

di Arthur Schnitzler

 

regia Henning Brockhaus

scene e costumi Giancarlo Colis

con Lucia Lavia

 

produzione Teatro Stabile Catania

La Signorina Else è un flusso di coscienza che ci fa avvertire sin dalle prime battute il battito tumultuante del sangue e dei pensieri che circolano nella testa di Else, l’adolescente «altera», vivida e appassionata, figlia di un avvocato di grido, che si ribella alla corrotta società borghese dell’Austria post bellica, rifiutandosi di sottostare alle sue leggi immorali e assurde.. Incombe su di Else, e sulle sue nervose vacanze alpine, una catastrofe familiare.È la madre stessa, con il tono mellifluo e patetico che si conviene alla stregoneria domestica, che la invita a vendersi per salvare la famiglia. Tutto lo spettacolo è nella reazione di Else a questa richiesta, vissuta prima come premonizione – quando la lettera della madre non è ancora aperta – e poi come sfida, una sfida mortale.
Ma soprattutto in Else c’è “il doppio”, la schizofrenia adolescenziale del sé che si osserva dal di fuori come in uno specchio, capace di confinare la protagonista fuori dalla realtà, in un mondo altro – stanza di cristallo o torre d’avorio – in cui Schnitzler ci invita illegittimamente a posare lo sguardo, rendendoci, così, complici della voluttà voyeuristica dell’attempato antagonista della storia

Sull’isola-palcoscenico il regista argentino realizza un allestimento poetico e originale, capace di coinvolgere il pubblico, facendolo immergere nel suo mondo costruito con un linguaggio universalmente riconoscibile. Il protagonista de La Tempesta è l’attore Graziano Piazza, che interpreta il ruolo di Prospero: il mago, il demiurgo, il sovrano dell’isola su cui approdano i naufraghi di una tempesta che egli stesso ha scatenato. Piazza, che nella sua prestigiosa carriera ha lavorato in ruoli da protagonista con i più grandi registi della scena nazionale e internazionale (tra i quali Peter Stein, Benno Besson, Luca Ronconi, Mario Missiroli, Anatolij Vassil’ev, Cesare Lievi, Giancarlo Nanni, Massimo Castri), in questo spettacolo incarna perfettamente la “forza magica” di questo testo immortale, che viene reso unico dalla direzione di Arias.

Martedi 28 aprile 2026 ore 10.00

Indicato per gli studenti degli Istituti di Secondo Grado

Morte di un commesso viaggiatore

di Arthur Miller

 

 

regia Carlo Sciaccaluga 

con Luca Lazzareschi

produzione Teatro Biondo Palermo, Teatro Stabile di Catania

Quando, nel 1949, Morte di un commesso viaggiatore debuttò a Broadway, l’America era immersa in quel paradossale slancio ottimistico del dopoguerra: ricostruzione materiale, boom economico, fiducia cieca nella promessa di un’ascesa sociale illimitata. Ma Arthur Miller seppe cogliere fin da subito il volto oscuro di quel mito: la brutalità nascosta sotto la superficie del successo, la solitudine di chi misura il proprio valore sul metro della competizione, la disperazione di chi non può permettersi il fallimento.

Oggi, l’opera di Miller non è una reliquia di un’altra epoca, ma lo specchio vivo delle nostre inquietudini contemporanee. In un mondo in cui il capitalismo è diventato non soltanto un sistema economico, ma una forma di vita interiore, Morte di un commesso viaggiatore non parla più soltanto dell’America, ma dell’intera umanità globalizzata.

La regia di Carlo Sciaccaluga si muove dentro questo orizzonte: è uno scavo doloroso nel nostro presente. Il Willy Loman di Luca Lazzareschi non è un relitto: è il nostro contemporaneo. È l’uomo che cerca ancora, ostinatamente, di esistere in un mondo che non conosce più il valore dell’errore, della lentezza, della fragilità. Il grido d’allarme lanciato da Miller più di settant’anni fa è rimasto inascoltato, e ciò che nel 1949 sembrava già intollerabile oggi si è fatto regola, sistema, normalità.

Eppure, anche in questo paesaggio di fratture, resta qualcosa. Non una morale, non un significato ultimo, ma la traccia, inconfondibile, di un legame. Di un amore che resiste, di una voce che chiama, di uno sguardo che, pur nel fallimento, cerca l’altro.

Martedi 12 maggio 2026 ore 10.00

Indicato per gli studenti degli Istituti di Secondo Grado 

VIRDIMURA

di Simona Lo Iacono

 

drammaturgia Angela Demattè

regia Cinzia Maccagnano

con Donatella Finocchiaro

 

produzione Teatro Stabile Catania e Teatro Biondo Palermo

Virdimura” racconta le vicende realmente accadute della prima donna medico della storia, ambientate proprio a Catania nel 1.300.

 Lo spettacolo è tratto dall’omonimo romanzo di Simona Lo Iacono, vincitore del Premio Vittorini nel 2024. L’elaborazione drammaturgica è affidata ad Angela Dematté, mentre la regia è di Cinzia Maccagnano.

 Virdimura cresce radicata nella città di Catania, forte come il verde muschio sulle sue mura di cinta. Cresce non all’ombra, ma sotto la luce di un padre medico che le insegna che non si curano i corpi ma gli esseri umani, tutti. La protagonista narra la sua storia che ha aperto la strada a tutte le donne che dopo di lei hanno potuto scegliere di dedicarsi alla medicina, una storia che attraversa e supera il tempo. A darle corpo sulla scena sarà l’attrice Donatella Finocchiaro, nei panni di donna coraggiosa e pura, una figura quasi mitologica capace di sanare i corpi e le anime. Pur vivendo nell’epoca in cui una donna guaritrice non poteva che essere definita strega, realizzò un ospedale, un luogo in cui si sanavano le ferite di tutti, si accompagnava e leniva la sofferenza di chiunque avesse bisogno, senza privilegi, senza distinzione di razze e religione.

La protagonista, nel suo “viaggio”, sarà accompagnata da sei attori/performer che evocano mondi, arricchiranno ulteriormente questo spettacolo che con delicatezza affronta questioni complesse: l’accesso alle cure, la libertà femminile, il valore della ferita come solco in cui l’umanità allevia il dolore.

Oggi, l’opera di Miller non è una reliquia di un’altra epoca, ma lo specchio vivo delle nostre inquietudini contemporanee. In un mondo in cui il capitalismo è diventato non soltanto un sistema economico, ma una forma di vita interiore, Morte di un commesso viaggiatore non parla più soltanto dell’America, ma dell’intera umanità globalizzata.

La regia di Carlo Sciaccaluga si muove dentro questo orizzonte: è uno scavo doloroso nel nostro presente. Il Willy Loman di Luca Lazzareschi non è un relitto: è il nostro contemporaneo. È l’uomo che cerca ancora, ostinatamente, di esistere in un mondo che non conosce più il valore dell’errore, della lentezza, della fragilità. Il grido d’allarme lanciato da Miller più di settant’anni fa è rimasto inascoltato, e ciò che nel 1949 sembrava già intollerabile oggi si è fatto regola, sistema, normalità.

Eppure, anche in questo paesaggio di fratture, resta qualcosa. Non una morale, non un significato ultimo, ma la traccia, inconfondibile, di un legame. Di un amore che resiste, di una voce che chiama, di uno sguardo che, pur nel fallimento, cerca l’altro.

FavolA per Bambini

Il primo incanto: il Teatro per i più piccoli

Il Teatro Stabile di Catania rivolge uno sguardo speciale ai suoi spettatori più giovani, accogliendoli nel mondo incantato del palcoscenico. Ai bambini è dedicata una proposta pensata per stupire, emozionare e far sognare: una favola a teatro, capace di parlare la loro lingua fatta di meraviglia, fantasia e scoperta.

Lo spettacolo, pensato su misura per loro, viene messo in scena nelle matinée dedicate alle scuole, ma anche nel sabato pomeriggio, un momento da condividere con tutta la famiglia. Un’occasione preziosa per vivere insieme l’emozione della scena e fare del teatro un occasione di gioia, incontro e immaginazione.

Perché il primo incontro con il teatro può essere l’inizio di un amore che dura tutta la vita.

Martedì 27 gennaio 2026 ore 10.00
Mercoledì 28 gennaio 2026 ore 10.00
Giovedì 29 gennaio 2026 ore 10.00
Venerdì 30 gennaio 2026 ore 10.00
Sabato 31 gennaio 2026 ore 17.30 (dedicato alle famiglie)

Il favoloso gatto con gli stivali

di Charles Perrault

 

 

riscrittura a cura di Giuseppe Bisicchia

regia Giuseppe Bisicchia e Massimo Giustolisi

produzione Teatro Stabile di Catania

 

“Un mugnaio, morendo, non lasciò altra eredità ai suoi tre figliuoli che un mulino, un asino e un gatto. Il maggiore si prese il mulino, il secondo l’asino e il più giovane dei fratelli dovette accontentarsi del gatto…” Comincia così la celebre fiaba di Charles Perrault. Riscritta per l’occasione da Giuseppe Bisicchia, musicata da Ettore D’Agostino nasce “Il favoloso Gatto con gli Stivali”, family show musicale diretto dallo stesso Bisicchia e da Massimo Giustolisi, che cura anche le coreografie. All’interno dello show, grazie ad entusiasmanti momenti interattivi e ai trascinanti numeri musicali, i piccoli spettatori saranno invitati ad intervenire e a partecipare allo svolgimento della storia. La vicenda, attraverso un viaggio fantastico ricco di divertenti colpi di scena, verrà raccontata puntando l’attenzione sul valore dell’amicizia e della riconoscenza. “Il favoloso Gatto con gli stivali” narrerà l’amicizia in tutte le sue sorprendenti sfaccettature, mostrandocela come una delle più importanti relazioni che aiutano a sconfiggere il dolore e a superare gli ostacoli. Verrà raccontata l’amicizia che unisce le generazioni (quella commovente tra il vecchio mugnaio e il gatto) e quella che sprona al coraggio e allontana la paura. In un’epoca in cui l’amicizia viene spesso ridotta a un “follow” su un social network, “Il favoloso Gattocon gli Stivali” invita i piccoli spettatori a riflettere su questo sentimento profondo e indispensabile per lacrescita e per la costruzione di una società empatica e solidale.

Spettacoli POMERIDIANI E SERALI indicati per le scuole

Il Teatro Stabile di Catania apre le porte della sua Stagione anche alle Scuole, offrendo la possibilità ai gruppi scolastici di assistere a repliche pomeridiane e serali degli spettacoli in cartellone.

Un’occasione unica per vivere il teatro nella sua forma più completa, in compagnia del pubblico adulto, e per approfondire linguaggi, tematiche e stili artistici in un contesto autentico e coinvolgente.

Gli spettacoli consigliati per il pubblico scolastico sono i seguenti (clicca sul link per leggere le schede):

La lezione dal 2 al 7 dicembre 2025
Il birraio di Preston dal 6 al 11 gennaio 2026
La rigenerazione dal 3 al 8 febbraio 2026
I ragazzi irresistibili dal 10 al 15 febbraio
Riccardo III dal 24 al 1 marzo 2026
Gli innamorati dal 24 al 29 marzo 2026
La signorina Else dal 10 al 19 aprile 2026
Morte di un commesso viaggiatore dal 8 al 30 aprile 2026
Virdimura dal 8 al 17 maggio 2026

Scuole Prezzi 2025-2026

SCHOOL CARD (La School Card prevede una scelta tra tutti gli spettacoli in programma alla Sala Verga ed alla Sala Futura: matinée, pomeridiani, serali)

2 spettacoli€ 13,00
3 spettacoli€ 20,00
4 spettacoli€ 25,00
5 spettacoli€ 30

Costi bilgietti per le scuole 

Biglietto singolo€ 8,00
Biglietto ridotto€ 4,00
 
Favola 
 
Biglietto singolo€ 6,00
Biglietto ridotto€ 4,00

Contatti e prenotazioni

Modalità di prenotazione e acquisto

Le prenotazioni possono essere effettuate telefonicamente o per email contattando l’ufficio scuole 095-7310843 

tiziana.ali@teatrostabilecatania.it

scuola.teatrostabilect@gmail.com