Un divertissement sciasciano questo racconto che gioca quasi in controcampo pirandelliano, mostrando il dietro le quinte della chiacchiera e del sospetto, della commedia intrisa di non speranza, di pupi che recitano le loro parti su una scacchiera costruita su tutti i vizi e le idiosincrasie della provincia siciliana. Le vite dei personaggi e la vicenda quasi poliziesca assumono tratti surreali, persino inquietanti, il sorriso tirato, fino allo sberleffo finale, che cita ironicamente con comico cinismo un altro finale famoso, a chiudere un cerchio narrativo che scioglie un mistero banalissimo e tragico, come la vita, forse anche la nostra, forse no, forse se riusciamo a sorriderne siamo salvi, forse.


regia Francesco Randazzo
con Filippo Brazzaventre, Marta Limoli, Franco Mirabella
assistente alla regia Valeria La Bua
produzione Teatro Stabile di Catania
Aperto
lunedì: dalle 15.00 alle 19.00
dal martedì al sabato: dalle 10.00 alle 19.00
domenica e festivi chiuso
lunedì: dalle 15.00 alle 19.00
dal martedì al sabato: dalle 10.00 alle 19.00
domenica e festivi chiuso