IL QUARANTOTTO – Progetto Sciascia

Calendario rappresentazioni

tratto da “Gli zii di Sicilia” di Leonardo Sciascia
regia Laura Sicignano
con Federica Carruba Toscano, Joele Anastasi, Enrico Sortino
musiche Puccio Castrogiovanni
scene Elio Di Franco
costumi Vincenzo La Mendola
produzione Teatro Stabile di Catania

QUARANTOTTU, s.m. disordine, confusione. 1. Dagli avvenimenti del 1984 in Sicilia. 2. Fari lu quarantottu, finiri a quarantottu, apprufittari di lu quarantottu, fig. vale: fare confusione, finire in confusione, profittare della confusione.

GAETANO PERUZZO, Dizionario siculo-italiano. 1881.

A partire dalla narrazione di episodi storici del 1848, Sciascia riflette con acuta ironia sul concetto di rivoluzione, contestualizzata nella sua Sicilia.

L’autore, saggista nel racconto e narratore nel saggio, in un teatrino crudele e buffonesco mette in scena l’incontro tra i piccoli, inamovibili potenti del tempo con la grande novità: Giuseppe Garibaldi.

In questo racconto, uno dei suoi primi, Sciascia affronta già temi come il confronto tra la Sicilia e il mondo, il paradosso e gli inganni della Storia.

Il protagonista è un giovane oscuro” che nel corso del racconto acquista consapevolezza di sé e del mondo. Nel suo percorso, la giustizia sociale però resterà un’utopia: la rivoluzione a cui assiste è solo un modo di sostituire lorganista, senza cambiare né strumento, né musica: a tirare il mantice dellorgano restavano i poveri.

Pur deluso, continuerà a credere e combattere per il miglioramento politico e sociale della sua terra.

Informazioni

Botteghino:

Via G. Fava 35, Catania

Recapiti:
tel +390957310856 (Botteghino)

Aperto
lunedì: dalle 15.00 alle 19.00
dal martedì al sabato: dalle 10.00 alle 19.00
domenica e festivi chiuso

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