Gioco di società – Progetto Sciascia

Gioco di società, tratto da uno dei più celebri racconti contenuti nella raccolta “Il mare colore del vino” di Leonardo Sciascia, è un “giallo” di grande intensità, un “giallo smontato” come solo Sciascia poteva scrivere, che sovverte le regole della letteratura di genere, dove vittime e carnefici si scambiano i ruoli e dove non esiste un investigatore “portatore della grazia illuminante” venuto a risolvere un crimine. Nel racconto lo stesso Sciascia non ci dona la certezza di quale crimine verrà perpetuato, lascia la decisione al lettore, affinchè ne possa trarre le sue conclusioni. Infinite possibilità si manifestano agli occhi dei nostri protagonisti, quale di queste decideranno di perseguire? Come in un gioco di scacchi il testo ci mette davanti a una sfida, una sfida in cui ogni giocatore mette sul tavolo la propria vita, consapevole che la prossima mossa potrebbe essere l’ultima. Gioco di società si nutre di sotterfugi e sentimenti soffocati, racconta la smania di potere e il gusto del macabro, racconta il filo sottile che separa la sopravvivenza dal concetto di eterno. Un finale a sorpresa, immediatamente scalzato da un epilogo imprevisto ed imprevedibile.