“Questa Costituzione è uno spettacolo!” in scena a Sala Verga

05/05/2023

Martedì 16 maggio alle ore 20,45 alla Sala Verga andrà in scena “Questa Costituzione è uno spettacolo”, rappresentazione teatrale ideata e interpretata da Giulio Biino, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato e Fabrizio Olivero, Notaio in Torino.

Nel corso dello spettacolo i notai Olivero e Biino, racconteranno la Costituzione Italiana come se fosse un romanzo, intervallando testi e citazioni della Carta Costituzionale con musiche, spezzoni film, richiami a giornalisti ma anche a personaggi dello spettacolo contemporanei, punti di riferimento per gli spettatori presenti in sala.

Si tratta di una modalità nuova di raccontare la nostra Carta Costituzionale: la legge suprema del nostro Paese presentata come uno spettacolo. Non soltanto una spiegazione degli articoli principali, ma una narrazione supportata da contributi audio e video con la finalità di rendere un testo di legge accattivante e appassionante, raccontandone le storie di uomini che contiene. 

Un progetto nato a Torino, in collaborazione con la Fondazione Circolo dei Lettori, in occasione del settantesimo compleanno della Costituzione e poi proseguito, senza soluzione di continuità, anche negli anni successivi. 

Dal debutto con i detenuti a Torino nel 2018, in cinque anni lo spettacolo ha infatti attraversato tutta la penisola e incontrato target differenti in tre delle più importanti città d’Italia: dagli studenti a Roma ai notai e professionisti della giustizia a Firenze. Nel 2020 poi, in piena pandemia, è stato presentato per la prima volta in modalità digitale, in contemporanea in sei istituti penitenziari d’Italia. Una tappa “speciale” è stata quella realizzata all’interno dell’aula bunker dell’Ucciardone di Palermo dello scorso anno, un anno particolarmente importante per la Sicilia e per il Paese intero che celebrava l’anniversario delle stragi di Capaci e via d’Amelio. 

Uno spettacolo rivolto a pubblici diversi e la cui forza e originalità risiedono proprio nella sua flessibilità: a ogni uditorio viene presentata una diversa scaletta dai contenuti modellati sull’età, sulla sensibilità e sugli specifici interessi del pubblico di riferimento.