CAMBIO DI PROGRAMMAZIONE PER LO SPETTACOLO “DIRE, FARE, BACIARE LETTERA TESTAMENTO”

19/01/2023

Cambio di programmazione per uno degli spettacoli di Sala Futura: Dire, fare, baciare, lettera testamento. Andrà in scena solo martedì 24 gennaio alle ore 18, e mercoledì 25 gennaio con doppio spettacolo alle ore 10 e alle ore 18. Annullata la recita del 26.
Lo spettacolo curato da Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, è una sorta di manifesto dei diritti dei bambini, a volte trattati come piccoli adulti. Uno spettacolo che è un po’ una denuncia un po’ un appello.
Dire, fare, baciate, lettera testamento è un’ode al bambino. E’ un canto alla sua bellezza, alle potenzialità che ogni bambino racchiude dentro di sé, all’infinita gamma di possibilità che ognuno di noi ha davanti quando nasce.
“Dire fare baciare lettera testamento è il nostro personale manifesto dei diritti del bambino – dicono Valeria Raimondi ed Enrico Castellani – Riflette su un tempo, il nostro, e su una società caratterizzati da ritmi sempre più frenetici ed accelerati dove spesso i bambini vengono trattati come piccoli adulti, senza rispettare i loro tempi, i loro bisogni e senza riservare loro ascolto adeguato”.
Lo spettacolo attraverso diversi quadri che si susseguono con ritmo travolgente mostra e fa vivere come un bambino abbia bisogno di fare esperienze, di come abbia bisogno che gli vengano accordate stima e fiducia.
Dire fare baciare lettera testamento è una proposta di gioco rivolta ai bambini, ai loro genitori, maestri e agli adulti in genere. È un invito a scoprire le possibilità del fare, del fare da soli, del fare insieme.
Lo spettacolo non racconta una storia, ne racconta tante. Racconta di come il gioco per un bambino sia importante e necessario quanto l’aria che respira. Racconta dei mondi che il gioco contiene e dischiude, di come il gioco sia spazio in cui crescere e confrontarsi, conoscere e conoscersi.
Si gioca perché giocare è il lavoro dei bambini. Per giocare però servono delle condizioni che lo permettano e queste condizioni non sono i bambini a doverle creare, sono i grandi. Per giocare servono i bambini non i giochi. Un bambino appena nato conosce il mondo intero, da lassù, dal mondo dei bambini, ha visto tutto. Più di ogni altra cosa un bambino appena nato sa quali sono i suoi diritti.

Un bambino ha diritto al dialogo. / Ha diritto alla quiete e al silenzio. / Ha diritto ad uscire quando piove, a giocare con l’acqua, a saltare nelle pozzanghere e a bagnarsi. / Ha diritto a piantare chiodi, a segare e raspare legni, a scartavetrare, a incollare. / Ha diritto a rompere le uova, a sbatterle e a impastare l’acqua e la farina. / Ha diritto a giocare con la terra, a fare torte di fango e castelli di sabbia. / Ha diritto agli odori.
/ Ha diritto al buio, a giocare con le ombre e le pile. A dormire la notte all’aperto. / Un bambino ha diritto all’alba e al tramonto. / Ha diritto alle sfumature, / al sole che sorge, / all’aurora, / ha diritto al crepuscolo, /
ha diritto ad ammirare la notte, la luna, le stelle / ha diritto ad incontrare i fantasmi e ad avere paura.

DIRE, FARE, BACIARE LETTERA TESTAMENTO
uno spettacolo di Koreja in collaborazione con Babilonia Teatri
di Valeria Raimondi, Enrico Castellani
cura Valeria Raimondi
parole Enrico Castellani
con Carlo Durante, Barbara Petti, Anđelka Vulić
tecnici Alessandro Cardinale, Mario Daniele
organizzazione e tourneé Georgia Tramacere
foto di Atraz & Emilia Videography

Info biglietti
Intero 12 euro
Ridotto 10 euro