Sette attori leggono sette racconti di sette autori italiani del Novecento. Una galleria di immaginari, poetiche, stili molto diversi tra loro ma che trovano nell’uso dell’ironia, del paradosso, della reinvenzione fantastica della realtà il loro filo conduttore. Visto con la lente d’ingrandimento della nostra letteratura, il “secolo breve” sembra lunghissimo, interminabile, diramato in tutte le direzioni, capace di ritornare su sé stesso, fra strade e sentieri. I racconti che abbiamo scelto appartengono a generi diversissimi che tuttavia fanno fatica a contenerli.
Gianmarco Arcadipane legge “Il gioco segreto” di Elsa Morante tratto da “Lo scialle andaluso”
editore Einaudi
Carmen Panarello legge “La distanza della luna” di Italo Calvino tratto da “Le Cosmicomiche”
editore Einaudi
Luca Iacono legge “La rimozione” di Leonardo Sciascia tratto da “Il mare colore del vino”
editore Adelphi
Daniele Bruno legge “Frammenti” di Umberto Eco tratto da “Diario minimo”
editore Bompiani
Marcello Montalto legge “L’arte della divinazione” di Andrea Camilleri tratto da “Un mese con
Montalbano” editore Mondadori
Valentina Ferrante legge “La sindrome Boodman” di Alessandro Baricco editore Feltrinelli
Giovanni Arezzo legge “Lo zoologo” di Niccolò Ammaniti tratto da “Fango”
editore Einaudi