Il Teatro Stabile di Catania porta in scena la nuova produzione Etna colonna del cielo – 9 e 10 luglio Cortile Platamone

07/07/2025

Un omaggio al vulcano più grande d’Europa che ha la regia e drammaturgia di Ezio Donato. In scena Riccardo Maria Tarci nel ruolo di Empedocle, che sarà accompagnato dalle musiche dal vivo eseguite dall’ensemble di cinque elementi Broken Consorts. Musiche realizzate da Carmen Failla.

Catania, 7 luglio – Il Teatro Stabile di Cataniaporta in scena la nuova produzione Etna colonna del cielo in programma mercoledì 9 e giovedì 10 luglio alle 20.45 alla Corte Mariella Lo Giudice di Palazzo Platamone.

Uno spettacolo di musica, parole e immagini sul più grande vulcano d’Europa, con la regia e drammaturgia di Ezio Donato, che si inserisce nell’ambito del Catania Summer Fest.

In scena Riccardo Maria Tarci nel ruolo di Empedocle, che sarà accompagnato dalle musiche dal vivo eseguite dall’ensemble di cinque elementi Broken Consorts, formato da Francesca Laganà voce, Loredana Sollimaflauto, Angela Minuta arpa, Raffaella Surianovioloncello, Filippo Fasanaro percussioni, con le musiche realizzate da Carmen Failla.  Le luci e i video sono di Gaetano La Mela.

Fra le cose notevoli della Sicilia, l’Etna è il luogo più visitato da sempre dai turisti di tutto il mondo. Fin dal titolo dello spettacolo, che riprende un verso di un’opera di Pindaro del V sec. a.C., l’Etna si colloca fra i grandi miti greci. Lo spettatore sarà accompagnato da un personaggio, il filosofo agrigentino Empedocle, in un viaggio nella storia del vulcano, dalle sue origini, mitologiche e anche scientifiche, fino ai giorni nostri, così come è stata raccontata dai poeti, dai narratori e dagli scienziati italiani e stranieri di tutti i tempi.

Lo spettacolo ripercorre l’immaginario del Mongibello come un’enciclopedia simbolica dell’ignoto, una metafora cosmica delle forze del bene e del male, dove il regno della vita e quello della morte si toccano e sembrano rimandare a una loro primigenia intimità. Dalla Teogonia di Esiodo (700 a. C.) fino alle possenti pagine del verismo siciliano di Verga, l’Etna oggi ci guarda come se fosse ormai incapace di ispirare in poeti e scrittori una diversa riflessione che dia senso al destino dell’isola che fu patria degli Dei.

Le immagini videofotografiche, pittoriche, di cronaca e scientifiche, sono commentate da Empedocle, immolatosi nel cratere nel 470 a C., ma il cui spirito ancora vaga sulla montagna.

Il quadro in locandina è del pittore Alfredo Guglielmo.

Etna colonna del cielo

drammaturgia e regia di Ezio Donato

musiche di Carmen Failla

luci e video di Gaetano La Mela

 

Riccardo Maria Tarci nel ruolo di Empedocle

Ensemble Broken Consorts

Francesca Laganà voce, Loredana Sollimaflauto, Angela Minuta arpa, Raffaella Surianovioloncello, Filippo Fasanaro percussioni.

 

produzione Teatro Stabile Catania

durata 1h20’

foto di Antonio Parrinello

Prezzi Botteghino:

12 euro intero

10 euro abbonati Teatro Stabile di Catania

 5 euro under 25