STORIA DI UNA CAPINERA

Calendario rappresentazioni

dall’omonimo romanzo di Giovanni Verga
adattamento Rosario Minardi
regia Valentina Ferrante, Micaela De Grandi
con Giovanna Criscuolo, Micaela De Grandi, Valentina Ferrante, Federico Fiorenza, Massimiliano Geraci
produzione Teatro Stabile di Catania
in collaborazione con Banned Theatre
Nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario Verghiano
Anche per le scuole medie

Quando Giovanni Verga vide una piccola capinera, rinchiusa in gabbia, lasciarsi morire per aver perduto la sua libertà, trasse ispirazione per raccontare la propria “storia della capinera”.
Maria, giovane novizia, come un uccellino ferito si vede privata della sua vita e della sua libertà, quando, allontanatasi momentaneamente dal convento a causa di un’epidemia di colera, assapora l’amore verso l’amico di famiglia Nino e per questo motivo viene costretta dalla sua matrigna a tornare tra le sue consorelle e a prendere i voti. Morirà pazza nei sotterranei del convento, dopo il tocco freddo di quelle forbici che le recisero i capelli, con quell’amore in corpo per il suo Nino, che avrà già sposato la di lei sorella Giuditta, sempre per volere dell’algida matrigna.
È un romanzo che si snoda nelle lettere che Maria indirizza all’amica fidata Marianna, dove racconta la scoperta di questi nuovi sentimenti per Nino e tutto il suo dolore per la forzata rinuncia alla vita. È anche una sentita denuncia della condizione delle donne nella società siciliana dell’800, dove dignità e libertà venivano regolarmente calpestate in un contesto familiare che imponeva loro ogni scelta di vita. Quanto mai attuale nel raccontare l’avvento di un’epidemia e il conseguente stravolgimento della vita dell’epoca, che ha creato, così come crea ai giorni nostri, un forte impatto sulle coscienze, a volte risvegliandole, spesso intorpidendole.
Dall’omonimo romanzo epistolare di Giovanni Verga e con la riduzione teatrale curata da Rosario Minardi, il Teatro Stabile di Catania in collaborazione con Banned Theatre presenta Storia di una capinera, uno spettacolo/mise en espace stilizzato ed onirico ma al tempo stesso intenso e coinvolgente.
Una messinscena singolare, realizzata senza l’ausilio di musiche di scena ma sonorizzata attraverso l’uso di oggetti e delle semplici voci degli interpreti che costituiscono il tappeto sonoro dello spettacolo, sempre presente a sottolineare la temperatura degli avvenimenti. Cinque attori animano i momenti salienti del romanzo e attraverso la storia delicata e struggente di Maria, la tormentata protagonista, conducono il pubblico nell’atmosfera siciliana del 1800.
Un progetto di grande valenza culturale che si propone come un vero invito alla scoperta di uno dei più famosi romanzieri siciliani attraverso la forma teatrale, facilmente fruibile da un pubblico di tutte le età.

Informazioni

Botteghino:

Via G. Fava 35, Catania

Recapiti:
tel +390957310856 (Botteghino)

Aperto
lunedì: dalle 15.00 alle 19.00
dal martedì al sabato: dalle 10.00 alle 19.00
domenica e festivi chiuso

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